Schlein e la letterina di Natale alla Meloni: il discorso
Vai al contenuto

Schlein, la letterina di Natale alla Meloni: “Cosa succede mentre lei fa cabaret”

Elly Schlein

La segretaria dem Elly Schlein all’attacco di Giorgia Meloni e del suo cabaret mentre l’Italia soffre. La “letterina” di Natale della leader Pd.

Nelle scorse ore era stata “pizzicata” proprio da Giorgia Meloni per la sua assenza ad Atreju alla kermesse di Fratelli d’Italia. Così Elly Schlein ha deciso di rispondere a tono davanti a tutti alla Camera con una sorta di “letterina di Natale” rivolta, appunto, alla Premier criticandone il suo “cabaret” mentre, di fatto, l’Italia soffre per le scelte di Governo.

Meloni Schlein
Giorgia Meloni e Elly Schlein – newsmondo.it

Schlein e la letterina di Natale a Giorgia Meloni

Intervenuta nell’aula della Camera dopo le comunicazioni della premier Giorgia Meloni in vista del Consiglio europeo, la segretaria del Partito Democratico, Elly Schlein, si è rivolta alla Presidente del Consiglio con tanto di “letterina di Natale”. Prima di entrare nel merito del contenuto di tale missiva, la leader dem ha puntualizzato quella che sarebbe la situazione del Paese mentre la Meloni fa “il suo cabaret“.

“Visto che siamo in periodo, se gli italiani potessero scriverle una letterina di Natale, suonerebbe più o meno così: ‘Cara Presidente, secondo le segnalazioni arrivate a cittadinanza attiva, le liste d’attesa sono di un anno per una TAC al torace, per una mammografia da fare entro 60 giorni ne aspetti 147, per una colonscopia aspetti due anni, ma pure per quella urgente, che dovresti fare in tre giorni, un italiano su quattro ne aspetta 105′”, ha detto la Schlein. “Allora, se va tutto bene, presidente, mi spiega perché durante il suo Governo nell’ultimo anno gli italiani che rinunciano a curarsi sono aumentati da 4 milioni e mezzo a 6 milioni? Sono anche questi i dati!”, ha aggiunto ancora.

Le accuse e gli altri dati

La Schlein ha quindi proseguito il suo discorso: “Perché li ignora? Secondo l’Istat, i beni alimentari sono aumentati negli ultimi quattro anni del 25% e negli stessi anni gli stipendi reali degli italiani si sono abbassati di 9 punti percentuali. Questo vuol dire che con lo stesso stipendio in tasca, quando vai a fare la spesa, non riesci a comprare le stesse cose. Il pane costa il 28% in più, Presidente, ma che mangino le pastarelle, giusto?”.

Successivamente la segretaria dem ha parlato del blocco del salario minimo per 4 milioni e mezzo di lavoratori e altre situazioni che hanno portato l’Italia e le sue imprese a perdere competitività rispetto all’Europa. “[…] Per questo Natale io, Presidente, non le chiedo tanto. Le chiedo di pronunciare parole che non le sento pronunciare mai: precarietà e lavoro povero“.

Leggi anche
INPS, è già attivo un nuovo utilissimo servizio: così è tutto più semplice

Riproduzione riservata © 2025 - NM

ultimo aggiornamento: 18 Dicembre 2025 9:09

INPS, è già attivo un nuovo utilissimo servizio: così è tutto più semplice

nl pixel